Anche per quanto riguarda la logistica in outsourcing, il controllo qualità risulta essere un fattore strategico, da collocare ai massimi livelli di attenzione per le aziende.
È bene quindi capire più nel dettaglio di cosa si tratta e come misurarne le performance in relazione alla logistica conto terzi.
Partiamo dalla definizione: il controllo qualità consiste nell’insieme delle azioni che prendono in considerazione e analizzano gli standard qualitativi della produzione aziendale.
A livello pratico il reparto competente e i singoli addetti hanno il compito di effettuare test e ispezioni sulle materie prime, sui processi produttivi e sui prodotti in uscita, avvalendosi anche di specifici strumenti o macchinari, al fine assicurare la conformità ai requisiti richiesti dalla produzione.
Il processo prevede il più delle volte 3 step:
L’insieme delle risorse e delle attività impiegate per garantire il raggiungimento degli standard qualitativi stabiliti dall’azienda costituisce il c.d. Sistema di Gestione della Qualità.
Negli anni sono sempre di più le aziende che scelgono la certificazione del proprio Sistema di Gestione della Qualità, con riferimento allo standard internazionale ISO 9000.
La certificazione, rilasciata dagli enti preposti, ha la funzione di attestare la reale efficienza dei processi interni, fungendo da garanzia di soddisfazione per i clienti.
Per arrivare a questi risultati è fondamentale il confronto continuo tra management e produzione.
Ti potrebbe interessare anche: MM.NET: il software di gestione della logistica sviluppato da MM Operations
Sono numerose le attività che riguardano il controllo della qualità interna di un’azienda, svolte dai relativi addetti. Vi rientrano, in particolare:
Tutte le attività di monitoraggio e controllo qualità devono essere svolte anche in funzione delle scelte di tracciabilità, sicurezza e impatto aziendale effettuate dall’azienda.
Scelte che, nella maggior parte dei casi, sono documentate da apposite certificazioni aggiuntive.
Il controllo qualità è lo strumento in grado di garantire concretamente gli standard qualitativi di un’impresa manifatturiera. Tutto passa quindi attraverso l’operatività dei singoli addetti a tale funzione, prevedendo specifiche nozioni e competenze, che cambiano a seconda del settore e dell’azienda di riferimento.
Alle competenze specifiche, con riferimento alla conoscenza delle macchine e dei processi di produzione, si aggiungono quelle generiche, ma altrettanto rilevanti, quali le capacità di analisi, organizzazione, problem solving e proattività.
Ti potrebbe interessare anche: Movimentazione e stoccaggio: dalla sicurezza della merce alla tecnologia
La digitalizzazione dei processi ha permesso una crescita, tra gli altri aspetti, dei sistemi di controllo qualità, in particolare attraverso l’automazione industriale e la Business Intelligence, con conseguente incremento delle performance complessive.
I nuovi sistemi basati su questi procedimenti automatizzati, in sostituzione delle attività manuali, permettono di raggiungere specifici risultati come:
Alcune aziende, specie quelle meno strutturate, non possono disporre di un reparto di controllo qualità interno, specie per quanto riguarda i servizi legati alla logistica.
Nel valutare un provider esterno, è fondamentale tenere in considerazione elementi quali l’esperienza, la conoscenza del prodotto e del mercato, le esigenze del cliente, ma anche le competenze delle risorse umane fornite. Quando vengono soddisfatti tutti questi requisiti diventa proficuo affidare il controllo qualità al proprio partner logistico. In questo modo l’azienda committente può sgravarsi da un compito costoso e dispendioso a livello di risorse coinvolte, concentrandosi quindi su altri aspetti focali del proprio business.
In questo modo è anche possibile riunire le attività di coordinamento della supply chain, dei trasporti e degli eventuali flussi di reverse logistics sotto un unico centro direttivo.
Ti potrebbe interessare anche: MM Operations per Conad Centro Nord: maggiori performance e valorizzazione del capitale umano
MM Operations, basa la propria competenza su investimenti continui e un’esperienza pluriennale. Ad oggi è un punto di riferimento per aziende manifatturiere, appartenenti a numerosi settori, in qualità di partner logistico specializzato nel controllo qualità delle merci in ingresso e in uscita – sia in outsourcing che in-house.
MM Operations è in grado di formalizzare e integrare modalità e check di controllo che permettono di ridurre al minino le percentuali di resi e di prodotti difettosi. Gli operatori ricevono una formazione continua che si sposa con la capacità del management di individuare le soluzioni più efficaci attraverso la supervisione e la condivisione delle esperienze.
Ogni attività è mappata e tracciata con indicatori quantitativi e qualitativi che forniscono al provider e al committente un’analisi puntuale dei risultati raggiunti e di ulteriori azioni da intraprendere per il miglioramento delle performance.