L’outsourcing logistico: cos’è e quali sono i suoi principali vantaggi

Le attuali condizioni di mercato, che tengono conto del lungo post-Covid e dell’innalzamento dei costi di materie prime ed energia, hanno spinto numerose aziende a valutare l’esternalizzazione dei servizi anche nel campo della logistica.

Si tratta, nella maggioranza dei casi, di scelte strategiche indirizzate a rendere la singola azienda più dinamica e flessibile, in grado, cioè, di concentrarsi su aspetti più centrali del proprio core business.

Ecco allora che in Italia, come all’estero, stanno prendendo sempre più piede le soluzioni di outsourcing logistico. Vediamo di approfondire questo importante aspetto.

Cos’è l’outsourcing logistico per le imprese

Per outsourcing logistico si intende un processo attraverso il quale una determinata azienda affida a un fornitore esterno la gestione operativa di un magazzino, così come di una o più funzioni logistiche, per un periodo determinato da un contratto.

Funzioni, quindi, che in precedenza erano gestite internamente e che poi si sceglie di esternalizzare al fine di ottenere determinati benefici.

Quali sono queste funzioni? Si va da quelle più semplici riguardanti il trasporto e lo stoccaggio delle merci, ai processi di riordino, per arrivare ad attività più complesse come il confezionamento dei prodotti, l’espletamento delle pratiche amministrative e doganali, la gestione e il trattamento dei flussi informativi.

 

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Distinzione tra outsourcing legato al flusso fisico e a quello

Si può arrivare, ampliando il concetto di outsourcing anche al di fuori della logistica in senso stretto, per esempio ad attività di customer service, marketing operativo e merchandising, servizi, quindi, rivolti in particolar modo ai clienti finali.

Diventa perciò importante distinguere le attività di esternalizzazione separando quelle connesse al flusso fisico (più ancorato alla logistica) da quelle a flusso informativo (con risvolti maggiormente attinenti al marketing e al customer care).

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I vantaggi derivanti dall’outsourcing logistico

Se l’outsourcing logistico sta crescendo a ritmi elevati è perché porta divesri vantaggi concreti alle aziende a fronte, naturalmente, di una certa idea di sviluppo.

I principali benefici relativi all’esternalizzazione dei servizi di magazzino riguardano:

  • Una netta riduzione dell’immobilizzazione delle risorse interne;
  • La possibilità di sfruttare servizi e prodotti sempre innovativi, forniti da aziende specializzate in questo settore, senza dover compiere investimenti importanti;
  • L’utilizzo di lavoratori qualificati per le mansioni specifiche;
  • Il calo dei costi gestionali interni;
  • Un maggiore controllo dei subfornitori relativamente alla filiera dei servizi logistici. Il controllo su tutti gli attori della filiera della logistica risulta infatti un fattore chiave per l’efficienza nella gestione dell’intero processo.

 

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La scelta del partner giusto per l’outsourcing logistico

I benefici precedentemente indicati possono essere raggiunti se, a monte, viene scelto il fornitore giusto per la gestione dei servizi logistici.

Questi deve necessariamente essere un’azienda specializzata in grado di garantire le migliori prestazioni in questo ambito, oltre a rispettare ulteriori parametri quali:

  • una concreta solidità finanziaria;
  • il possesso di comprovate competenze specialistiche;
  • la garanzia di poggiarsi su un’adeguata struttura organizzativa, con relative certificazioni di qualità;
  • la forte e dimostrabile motivazione al successo della collaborazione.

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